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"Spetta a Ducati dare a Davies una moto vincente"

Tuesday, 16 August 2016 10:00 GMT

Paolo Ciabatti parla in esclusiva con WorldSBK.com

L’Austrian Grand Prix si è rivelato un grande successo per Ducati che ha festeggiato la vittoria in MotoGP che mancava da sei anni, con Andrea Iannone primo e Andrea Dovizioso secondo al Red Bull Ring.
 
Le vittorie Ducati non sono state così rare nel WorldSBK, infatti dall’aprile 2015 Chaz Davies ha celebrato non meno di nove successi in sella alla 1199 Panigale R.
 
In vista della gara di Spielberg, il Direttore Sportivo Paolo Ciabatti ha parlato con WorldSBK.com discutendo sulle fortune della squadra Aruba.it Racing – Ducati squad, nel 2016, Chaz Davies, Davide Giugliano e parlando anche di Marco Melandri.
 
Paolo ci sono ancora quattro round del WorldSBK prima che finisca la stagione. Come valuti la stagione corsa finora, da Phillip Island a Laguna Seca?
È stata una stagione in parte positiva. Abbiamo vinto alcune gare con Chaz, ma abbiamo anche fatto alcuni errori e ci siamo ritirati. Sembra che la lotta al titolo sarà una questione solo tra le Kawasaki; Jonathan Rea è molto competitivo, non fa errori e anche quando non vince ha concluso sempre sul podio.
 
Avevamo detto che avremmo lottato per il campionato e adesso questo non sembra più possibile. Non siamo soddisfatti al 100%, ma faremo del nostro meglio. Abbiamo fatto diversi miglioramenti alla Panigale questa stagione e penso che possiamo vincere qualche gara nell’ultima parte della stagione e saremo in grado di lottare per il campionato il prossimo anno.
 
Il contratto di Chaz Davies è stato rinnovato. Come riassumiamo il suo 2016 rispetto alle aspettative pre-stagionali?
Chaz è uno dei top rider e correrà con Ducati nel World Superbike per i prossimi due anni. Crediamo fortemente che sia capace di lottare per il titolo. Ovviamente bisogna dargli la possibilità di avere un po’ di più dalla moto, in modo da non dover rischiare tanto, dato che ci sono state alcune occasioni in cui lui è caduto e chiaramente questo gli ha costato la lotta al titolo. Pensiamo sia uno sfidante al titolo, quindi spetta a Ducati dargli qualcosa di più sulla moto per permettergli di poter lottare per il campionato.
 
Il prossimo anno Chaz sarà affiancato da Marco Melandri. Dopo due anni lontano dal WorldSBK, quanta fiducia avete che avrà fin dall’inizio un buon ritmo?
Marco è uno dei piloti più di successo in termini di gare vinte nel World Superbike. Lui è sicuramente in grado di vincere le gare e ha avuto anche successo precedentemente in MotoGP. È stato lontano dalle corse per un po’, ma ha già iniziato l’allenamento in pista con una Panigale stradale. Ha una grande voglia di tornare a correre. Forse per lui sarà finalmente arrivato il momento di lottare per il campionato nel World Superbike.  
 
Vi separarete da Davide Giugliano alla fine di quest’anno. Quali sono state le ragioni che vi hanno portato a questa decisione?
Prima di tutto, Davide ci piace. È stato con noi per tre anni e ha vinto con noi in Superstock 1000. È un buon amico e un pilota molto talentuoso. L’anno scorso ha avuto due grandi incidenti e non è stato semplice per lui tornare e guidare una moto che non è stata sviluppata con il suo contributo (dato che aveva dovuto saltare molte gare l’anno scorso). Ci sono molte ragioni. Penso che la cosa importante sia che abbiamo ancora un rapporto molto buono con lui ed è ancora molto giovane. Non so… potremmo rincontrarci in futuro. Nel frattempo faremo del nostro meglio per fargli vincere la sua prima gara nel World Superbike e ci piacerebbe che ciò avvenisse su una Ducati.
 
Jorge Lorenzo ha firmato con Ducati in MotoGP per il prossimo anno. Quali saranno le conseguenza sul bilancio e sulle risorse per il progetto World Superbike?
Fortunatamente siamo piuttosto sicuri in termini di sponsor! Ne abbiamo uno forte nel World Superbike con Aruba – che non è realmente uno sponsor, ma un partner nella gestione del team. Abbiamo un budget separato per il World Superbike. Anche se non è sempre semplice trovare i soldi per fare in modo che tutto accada, sembra che saremo in grado di garantire il budget sufficiente per poter lottare per il campionato.
 
Cosa deve fare Ducati per vincere il titolo World SBK il prossimo anno?
Forse bisogna fare qualcosa in più sulla moto. La Kawasaki è estremamente competitiva e abbiamo bisogno di migliorare la nostra moto. Abbiamo già qualche idea in mente, quindi speriamo che sia solo una questione di alcune regolazioni.
 
L’intervista completa con Paolo Ciabatti puoi rivederla adesso su WorldSBK.com